E' SCOMPARSO MARIO MONICELLI Questo è un sito di prestigiatori e dovremmo parlare della nostra arte, dei nostri artisti, ma la scomparsa di un grande regista come Mario Monicelli non può essere taciuta da nessuno, per questo motivo dedico a lui questo articolo per ricordare la grandezza di questo maestro dell’arte cinematografica. Basta ricordare alcuni suoi film per renderci conto del patrimonio culturale e artistico che ci ha donato Monicelli: I ragazzi della via Paal (1934), Guardie e ladri (due premi a Cannes nel '51), I soliti ignoti (nomination all'Oscar), La Grande guerra (1959) trionfatore a Venezia con il Leone d'oro, L'armata Brancaleone (1965), La ragazza con la pistola (1968), Amici miei, Un borghese piccolo piccolo, e altri ancora. Ogni suo film, anche se una commedia, aveva sempre una punta d’amaro, qualcosa che toccava i nostri sentimenti più profondi, le nostre paure. Oggi, raramente ricordo trame e scene di film visti al cinema o in Tv, ma quelli di Monicelli li ricordo tutti, sin da quando ero bambino (e sono tanti anni fa), sono sempre rimasto incantato dalle sue storie, dalle immagini e le atmosfere. All’età di 95 anni, con la prospettiva di dover combattere con una feroce malattia, è comprensibile che un uomo sia stanco di lottare, ma anche per smettere di lottare ci vuole coraggio, molto coraggio, e a Monicelli questo non è mancato. Grazie Mario! Grazie davvero per ciò che hai fatto e per ciò che ci hai lasciato.
Arduino Puglielli
Autore: Arduino Puglielli 01/12/2010Condividi su Facebook 
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