Molti ricordano questo artista per aver fatto parte della coppia Cochi e Renato, chi è meno giovane ricorderà anche la sua carriera come attore cinematografico, che iniziò con “Cuore di cane” di Lattuada.
Cochi Ponzoni fa parte di quel gruppo di artisti che verso il finire degli anni ’60 e i primi anni ’70 innovarono il mondo del cabaret. Molto forte fu l’amicizia con Enzo Jannacci, estremamente divertente l’aneddoto, che Cochi ha raccontato durante la serata, del viaggio improvvisato in Inghilterra che fecero Renato Pozzetto, Enzo Jannacci e lui.
In effetti tutta la serata è stata costellata di racconti e aneddoti molto interessanti che hanno dipinto lo spirito e i costumi del periodo nel quale cresceva il successo di questo artista.
Ma andiamo per ordine, lo spettacolo è stato sapientemente presentato da Edoardo Pecar che è stato un amico di Cochi per lunghi anni. La prima parte della serata è stata interamente dedicata alla magia con i numeri del Mago C, Pino Rolle, Walter Maffei, tutti molto bravi, ci hanno stupito con effetti di mentalismo e manipolazione. Dopo un breve e divertente siparietto di Raul Cremona, è iniziata l’intervista a Cochi Ponzoni, che ha alternato i suoi racconti a brani musicali suonati con la sua chitarra, intrattenendo e divertendo il pubblico.
Al termine della serata il pubblico ha potuto acquistare il libro di Cochi Ponzoni e farselo autografare.
Noi ringraziamo Cochi Ponzoni per la sua disponibilità e simpatia e facciamo a tutti coloro coinvolti in questa serata i più sinceri complimenti. Ci diamo appuntamento alla prossima “Cosa c’entra la magia”.

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