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GLI “YOUTUBERS” FUNZIONANO IN TV?

A quanto pare non molto, visti gli ascolti della trasmissione “Voglio essere un mago”. Non è certo a Silvan o a Raul Cremona che può essere imputato lo scarso successo della trasmissione, anzi, forse i loro personaggi hanno salvato il salvabile. Oggi ci sono due modi ben diversi di fare magia, quello classico, dove il prestigiatore intrattiene il pubblico dal vivo, interagisce con esso e recita la parte del mago, e un altro che vede il mago agire di fronte a una telecamera con un pubblico che lo vede attraverso uno schermo di un social, con tutti i limiti che questo comporta.
Sebbene anche in TV vi sia una telecamera e il pubblico vede ciò che accade attraverso uno schermo, gli artisti che abitualmente lavorano in TV recitano quasi sempre una parte, un ruolo preciso e quindi le modalità con cui operano sono molto simili a quando si confrontano con un pubblico reale.
Per “bucare lo schermo” come si dice in gergo televisivo, non basta dare sfoggio della propria abilità manuale o spiegare qualche effetto, bisogna anche saper recitare il proprio ruolo, dare vita al proprio personaggio. Questi aspetti sono puntualmente trascurati o addirittura ignorati da molti youtubers di magia.
E allora, può avere successo una trasmissione televisiva che mischia degli elementi così diversie''
Stando ai fatti, la risposta è no.
Come dice la giornalista Alessandra Comazzi in un suo articolo sulla stampa: “La magia è fondamentale nel mondo dello spettacolo, affascinante e misteriosa, poco praticata in tv, troppo seria e professionale”. Per portarla in TV non bastano degli youtubers di successo, non funziona, e nemmeno da buoni risultati portare la magia in mezzo a quelle faide tipiche di certa “trash TV”. La magia c’entra ben poco con tutto questo, citando ancora le parole di Alessandra Comazzi: “La magia, che è cosa molto elegante e austera” come tale deve essere trattata.

Arduino Puglielli 04/10/2021



Autore: Club Arte Magica
04/10/2021

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Commenti a questo articolo


Data: 21/10/2021
Autore: mago claude
Commento:
Ciao Arduino, devo dire che il format televisivo pur non incontrando il mio naturale gusto, l’ho guardato in virtù della presenza di Raul ed Aldo, ma questo mi ha sorpreso proprio nel prosequio.
Infatti il giovane Jack, ha spiccato per la sua sua lungimiranza evidenziando aspetti di una magia che evolve nel tempo.

Se c’è un confronto tra l’impostazione classica e quella moderna, non bisogna commettere l’errore di tagliare fuori le "novità"... errore che abbiamo già commesso in passato, con il mago Fax...

Questa nuova impostazione, con i suoi limiti, sta’ però parlando ad un pubblico diverso, con gusti diversi...
e noi più classici, nella nostra impostazione, dobbiamo avere il coraggio di offrire il nostro contribuito, affinché la magia continui a trionfare anche in un contesto che forse non ci apparterà più, ma i principi possono essere passati, donandoli gratuitamente affinché vengano trasmessi e... trascesi.

Mago Claude
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