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Il ciclo di conferenze svoltesi al Clam nel 2012 ha degnamente chiuso con un appuntamento d’eccezione: La conferenza di Vito Lupo.

Vito lupo è una leggenda vivente della magia mondiale. A 27 anni si laureava campione mondiale FISM nel 1979. Il suo studio profondo della scena e del linguaggio del corpo, gli permisero di apportare radicali innovazioni alla presentazione della magia sul palcoscenico. Fondò a New York una scuola che ebbe allievi illustri come Jeff McBryde. Negli anni ’80, grazie alle esperienze trasmesse da Vito Lupo, nacque e si sviluppò una new age della magia, che cambiò per sempre il modo di approcciare la scena per molti prestigiatori e che vide nascere numeri molto innovativi rispetto al passato.

Durante la conferenza Vito ha toccato alcuni degli aspetti che riguardano la comunicazione sulla scena attraverso il linguaggio del corpo, ma si è toccata solo la punta dell’iceberg, purtroppo, lo spazio ridotto di questo appuntamento non ha permesso di sviluppare questi concetti come Vito sarebbe stato in grado di fare, in ogni caso, i suoi pochi ma importanti suggerimenti, hanno illuminato molti dei presenti.

Anche nel costruire la sua conferenza Vito Lupo ha dimostrato che questi appuntamenti devono essere comunque un’occasione di spettacolo, sono state bellissime le sue dimostrazioni. Notevole il coinvolgimento dei presenti, culminato nel far eseguire a diverse persone l’effetto dell’apparizione di un foulard, che ha letteralmente sorpreso il pubblico per la sua facilità d’esecuzione attraverso pochi ma preziosi suggerimenti dati da Vito. Anche la produzione delle bolle è stata un momento di grande coinvolgimento del pubblico al quale erano stati consegnati dei guanti speciali per provare a giocare con esse dopo che Vito le produceva.

Lo spettacolo (perché di questo si è trattato) si è chiuso con una fenomenale routine con le corde che non è stata spiegata ma che ha sorpreso e incantato il pubblico per gli incredibili effetti e per la bravura di Vito Lupo nel presentarla.

Senza togliere nulla a chi lo ha preceduto, Vito Lupo ci ha presentato una delle più belle conferenze viste al CLAM in questi ultimi anni. Unico neo, la scarsa presenza di pubblico in rapporto all’importanza dell’artista, forse per il clima impietoso che aveva coperto di neve le strade della Lombardia e che ha convinto molti a non uscire di casa.
Oltre che a Vito porgiamo un sincero ringraziamento alla bella Arianna, la sua compagna italiana, che ha tradotto egregiamente la conferenza.

In ogni caso, siamo conviti che torneremo ancora a vedere questo grande artista a Milano e questa volta non dovete mancare.

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Video di un estratto della conferenza:
N.D.

Club Arte Magica

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