AUTUNNO CALDO AL CLAM DI MILANO Dopo le conferenze di due grandi della magia internazionale: Michael Ammar ed Eric Jones, ecco un nuovo appuntamento che è possibile vedere solo ed esclusivamente al nostro Club: Una nuova serata "Cosa c'entra la Magia" con un ospite davvero speciale, EUGENIO FINARDI. E' stato possibile realizzare questa inconsueta serata grazie al nostro consigliere Bruno Gattermayer e all'amicizia che da anni lo lega a Finardi, un ringraziamento va anche al sempre disponibile Raul Cremona che presenterà la serata.
Chi scrive era un ragazzino quando ascoltava incantato le note della bellissima "Extraterrestre", in quel brano Eugenio Finardi si fece accompagnare dalle tastiere di Ernesto Vitolo e dal "magico" basso elettrico del compianto Stefano Cerri (figlio del più famoso chitarrista jazz Franco Cerri). Ma non possiamo dimenticare "La radio", "La musica ribelle", "Cuba" e molti… molti altri successi discografici di Finardi. La musica di Finardi ha attraversato diverse epoche, culture e mode, mantenendo sempre la sua freschezza e unicità di stile. Autore, compositore e interprete, è uno di quei rari talenti spontanei e appassionati, sempre più difficili da trovare al giorno d'oggi. Ha collaborato con artisti nazionali e stranieri, non solo in ambito musicale, ma anche in quello delle "lettere" e del "Teatro", Il 21 gennaio 2011 è uscito il primo libro scritto da Eugenio Finardi insieme ad Antonio G. D'errico: "Spostare l'orizzonte - come sopravvivere a 40 anni di Rock" edito da Rizzoli.
 Il 23 gennaio 2011 Eugenio si è presentato per la seconda volta al Teatro Alla Scala di Milano con un'opera di Carlo Boccadoro intitolata "I cavoli a merenda". Ma la musica resta la sua grande passione, proprio quest'anno è iniziato "l'Eugenio Finardi Electric Tour 2011", tour che segna il suo ritorno al rock delle origini, nel quale ripropone i brani che lo resero popolare negli anni settanta e ottanta. Oggi la sua voce è forse ancora più bella e profonda di quando era giovanissimo, le sfumature più gravi e una bellissima timbrica calda e ricca di armoniche, fanno ricordare i toni che caratterizzavano la voce dei grandi del blues americano.
Si è vero, forse Eugenio Finardi con la nostra magia c'entra poco, ma siamo sicuri che conoscere, anche brevemente, le sue esperienze artistiche non potrà che arricchire noi tutti, e poi … non c'è forse tanta magia nelle note delle suoi splendidi branie' In ogni caso, la serta non sarà solo una intervista, aspettatevi anche delle sorprese magiche, e soprattutto tanta musica!
La serata è aperta al pubblico (serata Open).
Autore: Arduino 21/10/2011Condividi su Facebook 
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